Oltre alle modifiche che abbiamo già pubblicato e che si applicano al 2018, ci sono quelle che sono già state implementate nell'ottobre 2017 con la pubblicazione della Legge:
- Lavoratori autonomi che pagano anche i contributi del regime generaleavranno diritto al 50% degli imprevisti comuni. La previdenza sociale dovrà versare questi importi entro il 1° maggio dell'anno successivo.
- Riconciliazione della vita familiareBonus del 100% per gli imprevisti comuni per 12 mesi, a condizione che:
- Per la cura dei bambini di età inferiore ai 12 anni.
- Per avere un parente non autosufficiente in cura.
- Per avere un parente a carico con una disabilità superiore al 33%.
- Si tratta di un bonus legato al mantenimento dell'iscrizione all'albo dei lavoratori autonomi e all'assunzione di un lavoratore durante questo periodo (minimo 3 mesi), a tempo pieno o parziale per almeno il 50% della giornata lavorativa e nella stessa attività professionale.
- Base minima per alcuni lavoratori autonomi.
- Quelli con 10 o più lavoratorila loro base sarà determinata dal bilancio generale dello Stato.
- La quota per lavoratori autonomi aziendali non è legata all'aumento del salario minimo e sarà determinata nel bilancio generale dello Stato per ogni esercizio finanziario.
- Sono previste misure per aumentare la protezione sociale dei lavoratori autonomi, estendendo gli sconti del 100% sulla base contributiva per i lavoratori autonomi durante i congedi di maternità, paternità, adozione, affidamento e rischio durante la gravidanza o l'allattamento. maternità, paternità, adozione, affidamento e rischio durante la gravidanza o l'allattamento, senza la necessità di essere sostituiti da un altro lavoratore.senza che sia necessario sostituirle con un'altra lavoratrice. Per le donne che hanno cessato l'attività e vanno in congedo di maternità, adozione, tutela, affidamento o tutela, l'aliquota contributiva sarà di 50 euro al mese per il primo anno.
- Perequazione ai fini degli imprevisti derivanti dagli infortuni sul lavoro. lavoro in itinere.
- La malattia professionale dei lavoratori autonomi è equiparata a quella dei lavoratori nel regime generale.
- Per infortunio sul lavoro si intende anche l'infortunio subito mentre si va o si torna dal luogo in cui si svolge l'attività economica o professionale. Per luogo si intende il luogo in cui il lavoratore autonomo svolge abitualmente la sua attività, i locali, l'edificio o l'ufficio dichiarati come destinati all'attività.
- Si apre la guida ai contributi per il tempo parziale part-timecome? quando? in attesa di sviluppi Nella sottocommissione del Congresso per la riforma del RETA.
- La strada è aperta al pensionamento parziale pensionamento parziale come? quando? in attesa degli sviluppi della sottocommissione congressuale per la riforma del RETA.
- Viene chiarito l'obbligo di registrazione per i lavoratori a basso reddito. lavoratori a basso reddito e che non superano il salario minimo annuale; questo aspetto è in attesa di essere sviluppato nella sottocommissione del Congresso per la riforma del RETA.
- Assunzione di familiari di lavoratori autonomi. bonus del 100% degli imprevisti comuni per 12 mesi Per poter usufruire di questo bonus è necessario che si verifichi quanto segue:
- Non aver licenziato alcun lavoratore per motivi oggettivi o disciplinari nei 12 mesi precedenti.
- Mantenere i livelli occupazionali nei prossimi sei mesi
- Conciliare il lavoro autonomo con il percepimento di una pensione di vecchiaia.
- Se è impiegato almeno un dipendente, è possibile ricevere il 100% della pensione.
- Assunzione dei figli del lavoratore autonomo.
- I figli di età inferiore ai 30 anni che vivono con il lavoratore autonomo possono essere assunti nel regime generale senza copertura della disoccupazione.
A queste riforme vanno aggiunte quelle che entreranno in vigore a gennaio 2018.